Dedicato a te

Immagino due realtà diverse che camminano su due binari paralleli e si incontrano -incrociandosi- attraverso il linguaggio dell’arte. Ecco adesso parlo di te, Cristiano. Un ragazzo con autismo, dove la tua forma (o libertà) di espressione – appunto- si manifesta attraverso  l’arte. Non è stato semplice per te la conquista al diritto di esprimerti.

Disegni e costruisci soprattutto modellini di treni fin dalla prima infanzia. Treni che avresti voluto guidare tu stesso.

Nei miei pensieri sei stato “grande” come grande è la mia gioia sapendo che, con la tua intelligenza, hai comunque raggiunto il tuo  obiettivo usando la fantasia; oggi ti ritrovi alla guida dei tuoi fantastici treni che attraversano la natura, che spaziano, che respirano voglia di libertà di esprimersi; treni che ti conducono da una stazione all’altra, attraverso verdi distese e paesaggi da sogno, a scoprire nuovi luoghi e nuove realtà.

Quindi, carissimo figlio, sono assolutamente convinta che il percorso che hai già da tempo iniziato sarà sempre più lungo e prosperoso e mai si scontrerà in uno speaker di una stazione che annuncia “termine di corsa”.

Dal profondo del mio cuore.

Tua Madre

Aprile(2010)

Cristiano Verde

“Viaggiando sui binari della mia realtà…ritraggo il mio Treno”

Il titolo vuol esprimere la fantastica e speciale personalità dell’artista Cristiano Verde. Il pittore dell’anima, perché così mi piace definirlo, interpreta, attraverso il suo modo di vedere la realtà, il mondo che lo circonda rappresentandolo su di una semplice tela ed usando tutte le varietà di colori delle sue emozioni. Il suo, lo si può definire, un vero e proprio viaggio introspettivo oltre i confini del tempo e dello spazio abbattendo così qualunque barriera e pregiudizio che spesso la società di oggi ancora ci impone. L’oggetto principale delle sue opere, come potrete ammirare
in questa mostra, è proprio “il treno” che rappresenta non solo la sua più grande passione ma soprattutto il suo “io” più intimo e profondo. Cristiano ha la straordinaria capacità di proiettare nelle sue opere tutto ciò che ha dentro di sè e che custodisce, gelosamente, nel suo cuore e nella sua mente, ritraendo la sua vita: “il suo Treno”.

Bruno Bonfiglio